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Asplenium
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Nome: Asplenium nidus
Famiglia: Aspleniaceae
Paese di provenienza: Polinesia, Asia tropicale
Diametro del vaso: 12 cm
Altezza: 25 cm
Storia e curiosità: è tra le felci più antiche che si conoscano e la sua moltiplicazione è rimasta ignota fino al 1850, quando si è scoperto che ogni foglia produce spore.

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Ideale per il bagno!

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Asplenium, una delle felci più antiche che si conoscano!

Il nome botanico Asplenium deriva dal greco: 'asplenon' ovvero 'erba della milza', in quanto nei secoli passati veniva usata per curare malattie della milza. Come tutte le felci, è una sempreverde rimasta per decenni nel mistero in quanto non si comprendeva la sua facilità di riproduzione in assenza di fiori. Si è poi scoperto che sono le foglie stesse a produrre le spore, nella parte sottostante.
Per chi ama le felci ma ha a diposizione solo l'ambiente caldo e secco di un appartamento, ci sono gli Asplenium che annoverano specie tra le più rustiche, resistenti e tolleranti l'atmosfera asciutta.
Originarie delle zone umide delle foreste tropicali, si sono naturalizzate anche in Europa e quelle di dimensioni più ridotte sono coltivabili con successo in casa. L'Asplenium Nidus è la specie più diffusa e ama molto l'ombra. Questa è una caratteristica da non sottovalutare per quella che si dimostra essere così un'ottima pianta da interni, dal grande valore ornamentale. Scopri qui su Flob come prendertene cura e farla crescere al meglio.


Asplenium: come prendertene cura

Le foglie dell'Asplenium Nidus si sviluppano in una sorta di “rosetta” a partire dal centro, e sono di un colore verde chiaro con superficie lucente. La capacità di questa felce di assorbire elementi inquinanti la rende ideale da coltivare in ambiente interno. La crescita deve quindi avvenire lontano dalla luce del sole diretta, ma comunque non in ambiente buio e con una giusta umidità (anche nel bagno di casa, dove per l'appunto l'umidità è sempre più alta che nelle altre stanze). In caso di assenza di umidità, occorre nebulizzare frequentemente le foglie.
La temperatura ideale della felce Asplenium è tra i 18 e i 25°C.
Il terreno dev'essere di materiale poroso, meglio se composto da torba, foglie secche e terriccio per piante da interno. Essendo coltivata in ambiente diverso da quello naturale, va concimata circa ogni 20 giorni in periodo vegetativo.
Per quanto riguarda il terreno, l'Asplenium Nidus richiede un substrato leggero e drenato: l'ideale è un miscuglio di due parti di torba, una parte di terriccio fibroso e una parte di sabbia grossolana. Facilitati le cose utilizzando un terriccio per acidofile, che va bene per questa pianta. Si rinvasa ogni 2 o 3 anni.

Durante la stagione di crescita si innaffia 2 o 3 volte la settimana, evitando i ristagni idrici, molto dannos. In autunno e in inverno si mantiene appena umido il substrato. Per aumentare l'umidità ambientale, collocare nel sottovaso ghiaia o palline di argilla espansa mantenute sempre umide. Utile anche nebulizzare la chioma, ma evitando l'accumularsi di acqua nella rosetta al centro del fogliame.
Una raccomandazione: per non rovinare il bel colore delle foglie occorre evitare di utilizzare lucidanti fogliari e acqua calcarea per le nebulizzazioni. Usa acqua demineralizzata o lasciata riposare nell'innaffiatoio almeno una notte.


Asplenium: principali malattie e rimedi

Non è raro assistere ad attacchi di cocciniglie all'asplenio. La pianta di felce asplenio può essere soggetta anche a malattie batteriche, quella più importante è senz'altro la maculatura batterica fogliare delle felci. La pianta inoltre può presentare problemi in seguito a errati o mancati accorgimenti colturali. I sintomi più evidenti di tali mancanze sono a carico del fogliame, ad esempio l'imbrunimento delle foglie e le alterazioni della colorazione. Tra i fattori principali ci possono essere: squilibri nel pH, umidità eccessiva o carente sia nell'aria che nel terreno e concimazione eccessiva o carente, sbalzi di temperatura improvvisi e veloci.

Scendendo più nei dettagli: se le foglie si seccano e cadono, può significare che c'è qualche problema con l'umidità, occorre rimediare garantendo alla pianta la giusta umidità.
Se le foglie appaiono chiare e scolorite, può significare che la pianta è troppo esposta al sole occorre spostarla in un posto più ombreggiato.
Se la temperatura ambientale è troppo bassa le foglie si arricciano, se al contrario è troppo alta, allora le foglie appaiono orlate di scuro ed appassiscono rapidamente.
Le foglie con macchie scure sono sintomo di un attacco fungino che si combatte con prodotti anticrittogamici specifici.
Le macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie indicano la presenza di cocciniglia che si può combattere con antiparassitari o lavando la pianta con un panno tiepido.
Per assicurare all'asplenio una buona vegetazione bisogna procedere abbastanza frequentemente (ogni due settimane) alla zappatura del terreno di superficie per evitare la formazione di croste che impediscono la normale aerazione delle radici.

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