La pianta grassa sta morendo? Cause e rimedi per salvarle

Esistono varie tipologie di piante grasse, che si differenziano per dimensioni, colori, e forme.

Comunemente chiamate succulente, dal nome scientifico, sono preziose per creare spettacolari giardini all’aperto o per arredare la casa.

Oltre ai noti cactus, originari delle zone secche dell’America, del Messico e del Sud America, troviamo molte varietà, tutte appartenenti a circa 20 famiglie differenti che si sono sviluppare in diversi climi e ambienti.
Troviamo piante grasse in zone desertiche dell’Africa, dell’America centrale, fino alle aree con clima più freddo come l’Europa Settentrionale, l’Asia o l’America.

Come abbiamo citato il Cactus, forse la più conosciuta tra le piante grasse, si contraddistingue per i suoi cuscinetti feltrati dove si sviluppano le spine, i peletti e i suoi fiori.

Tutte le piante grasse si accomunano per una caratteristica principale, ossia la presenza di tessuto carnoso tra il fusto, le foglie e le radici. Questo permette di conservare l’acqua e di resistere per lunghi periodi di siccità.
Proprio per questa caratteristica, del tessuto, le piante grasse si dividono in tre gruppi principalmente:

 

  • A fusti succulenti
  • A fusti fogliari ( come l’aloe, echeveria, lithops,..)
  • Succulente caduciformi (presentano un rigonfiamento alla base che serve per conservare acqua, ma ha anche una funzione estetica)

 

Le piante grasse sono abituate a sopravvivere in climi aridi, in quanto i loro tessuti vegetali si sono adattati a sopravvivere in un clima si siccità e con condizioni di estremo caldo.

Proprio per questo motivo è importante irrigare le piante grasse con molta, molta attenzione.

In ogni periodo dell’anno è bene prestare attenzione a non irrigare troppo la pianta, e ad attendere che il terreno sia totalmente asciutto prima di innaffiare nuovamente.

 

Quali sono le cause che fanno morire le piante grasse

Una delle principali cause che portano spesso alla morte delle piante grasse potrebbe essere la qualità del terreno. Alcuni terreni infatti possono favorire dei ristagni d’acqua, e proprio per questo motivo si consiglia di porre uno strato di argilla espansa o di cocci di terracotta sul fondo del vaso.
Altre cause potrebbero essere dovute alla presenza di parassiti, ed altre motivazioni. Vediamo quali possono essere le cause.

Irrigazioni troppo frequenti

Se le foglie superiori della tua pianta (quelle in nuova crescita) non sono in pieno vigore, sarà il primo segnale di debolezza e si dovrà capire quale potrebbe essere la causa di questo cambiamento.
L’eccesso di irrigazioni potrebbe essere una delle maggiori cause di morte per le piante grasse, e soprattutto il suolo e il terreno può causare problemi per le succulenti.
Non bisogna mai innaffiare le piante grasse quando il terreno è ancora umido, continuare le irrigazioni in questo modo farà ammalare quasi certamente la vostra pianta.
Se le foglie cominciano a diventare gialle o trasparenti, al tatto perdono la loro consistenza naturale, è probabile che ci sia stato troppo innaffiamento.
Come abbiamo detto in precedenza le piante grasse tendono a marcire perché in natura vivono in luoghi aridi e secchi dove le piogge sono molto rare e il terreno è per lo più composto da sabbia o rocce, quindi il drenaggio è molto alto.
Consigliamo di aspettare che il terreno sia completamente asciutto prima di somministrare una nuova irrigazione.

Livello di umidità per le piante grasse

Per prima cosa è bene controllare il livello di umidità dell’appartamento o della zona in cui sono riposte le nostre piante grasse, potrebbe essere il giardino o una serra. Si consiglia di spostarle nel caso ci sia troppa umidità in una zona più secca.

Ristagni d’acqua per le piante grasse

Cambiate il terriccio usandone uno specifico per piante grasse e in grado di drenare velocemente l’acqua.

Attacchi parassitari per piante grasse

Molti parassiti prendono la linfa della pianta e lasciano ferite aperte esponendo i tessuti vegetali ad alti rischi di infezioni come funghi, una delle possibili cause di morte delle piante. Quando entriamo in contatto con una pianta grassa che presenta una zona marcia, è consigliabile usare sempre attrezzatura da sterilizzare accuratamente anche dopo l’uso. Usare i guanti e lavarsi e mani prima e dopo aver toccato qualsiasi pianta.
Come abbiamo visto in questo elenco, tra le principali cause per portano la morte delle piante grasse troviamo diversi tipologie di parassiti. Per esempio, la cocciniglia, che è un piccolo parassita che si attacca alle radici della pianta. Questo si alimenta con la linfa della pianta lasciandola esposta ad altre tipologie di infezioni legate ai funghi.

Spesso i problemi di una cattiva salute della pianta possono essere scoperti troppo tardi, quando la decomposizione è già in fase avanzata.
Se possibile consigliamo di asportare la zona malata, rimuovendo le parti danneggiate con un coltello pulito. Dopodichè consigliamo di trattare con prodotti a base di zolfo. Questo rimedio è valido anche per la curare le radici, rimuovendo quelle marce, e trattandole con prodotti appositi, tra miscele utilizzabili con apposito spruzzino.

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