• Discount Out-of-Stock
Acero  Palmato deshojo

Acero Palmato deshojo

BONSESACSE
icona spedizione Fast Shipping Out-of-Stock
€88.00
Tax included

CHOOSE YOUR PLANT POT

(THE PRICE VARIES DEPENDING ON THE PLANT POT)
  • Verde Glossy
  • Bianco Glossy
  • Nero Space
  • Bianco Space

Choose the gift pack option

Don't worry, you can choose the gift package option and enter the text in the checkout

Nome: Acero Deshojo
Famiglia: Aceraceae
Paese di provenienza: Giappone, Cina, Corea
Diametro del vaso: 20 cm
Altezza da base vaso: 35 cm
Periodo di fioritura: tarda estate
Storia e curiosità: il nome di questa pianta, in Giapponese, significa 'viso color porpora'.

Bonsai a foglia caduca, in inverno non presenta le foglie

SPEDIZIONE GRATUITA
Rated 4.3/5 Based on 9 customer reviews

Acero_palmato_deshojo_bonsai_acero.jpg

Acero Deshojo

L'Acero palmato Deshojo rappresenta una delle specie più amate dai bonsaisti per la bellissima colorazione delle sue foglie. Queste ultime infatti crescono in primavera e si colorano di un fantastico rosso intenso per poi virare verso il violetto, marrone e infine su un verde chiaro nel periodo estivo, con qualche apice rossastro dei rami. In autunno, nelle zone di origine, crea vere e proprie macchie di vegetazione che lasciano estasiati chi le guarda. Il suo grande valore ornamentale e le sue continue spettacolari trasformazioni lo rendono un bonsai ideale per donare ai vostri ambienti di casa un tocco orientale davvero particolare.


Acero Deshojo: come prendersene cura

L'esposizione: in primavera, periodo in cui spuntano le nuove foglie, è conveniente tenere gli aceri bonsai in pieno sole. Un'adeguata illuminazione permette al bonsai di vegetare con vigore, producendo rami robusti e soprattutto foglie piccole e dal colore intenso.
In estate, invece, gli aceri palmati vanno collocati all'ombra, altrimenti le delicatissime foglie si accartoccerebbero sotto i raggi del sole.
Oltre a proteggerli dal caldo, per ricreare le condizioni di umidità necessarie a questa pianta, la si può sistemare su un sottovaso riempito di ghiaia mantenuta umida.
In autunno, ci si può regolare come in primavera, a meno che non ci troviamo al sud, in presenza di una stagione particolarmente calda. In questo caso conviene tenere ancora il bonsai ombreggiato, finché il sole non ha attenuato la sua intensità.
In inverno, nelle regioni del sud si possono tenere gli aceri all'aperto, in pieno sole, mentre nelle regioni del nord è opportuno ripararli sotto una tettoia per proteggere il terreno dalle gelate.

L'annaffiatura: l'acero palmato ama terreni freschi e umidi, perciò bisogna fare attenzione a non far asciugare troppo il substrato, specialmente d'estate, per evitare i “colpi di secco” che possono provocare la morte del bonsai. Per evitare questo ci si può servire di un annaffiatoio con soffione a fori sottili: si deve annaffiare abbondantemente il terriccio appena si presenta asciutto in superficie.
Sempre d'estate, è molto utile nebulizzare quotidianamente le foglie: questa operazione, necessaria per riprodurre l'habitat naturale dell'acero bonsai rosso, si rivela utile anche per evitare le infestazioni estive di ragno rosso.

La potatura: il periodo migliore per effettuare la potatura degli aceri Deshojo è l'inverno. In questa stagione, infatti, il bonsai è senza foglie e si può vedere chiaramente la struttura della pianta, inoltre la stasi vegetativa evita pericolose perdite di linfa dai tagli effettuati. Soprattutto se il bonsai viene rinvasato è opportuno effettuare un'adeguata potatura che compensi l'accorciamento delle radici.
La scelta delle branche da accorciare o da eliminare dipende dallo stile del bonsai acero, in ogni caso vanno eliminati quei rami che si sviluppano in senso verticale, quelli che si incrociano e, avendo l'acero le gemme in coppia, vanno asportati i rami contrapposti. I rami più grandi di 1/2 centimetro vanno tagliati con la tronchese concava ed i tagli devono essere medicati con la pasta cicatrizzante, per i rami più piccoli si utilizza la forbice lunga e non è indispensabile medicare i tagli.

La concimazione: l'acero palmato rosso è una pianta particolarmente “vorace”, quindi le concimazioni devono essere costanti per tutto il periodo vegetativo (marzo-giugno e metà agosto-metà ottobre). Essendo anche una pianta sensibile, fare attenzione a non esagerare con le dosi e usare preferibilmente un fertilizzante a lenta cessione.


Acero deshojo: pinzatura, defogliazione, rinvaso e avvolgimento

Per ottenere una crescita più equilibrata, in primavera si “pinzano” i nuovi germogli: la pinzatura si deve fare con la forbice lunga, accorciando i rametti che hanno prodotto almeno cinque internodi, dopo il primo o il secondo internodo, partendo dalla base del ramo.

In maggio-giugno si può effettuare la defogliazione, tecnica utile per ridurre la grandezza delle foglie. L'operazione si effettua con l'apposito defogliatore, eliminando tutte le foglie dell'acero bonsai, tagliando il picciolo a metà. Dopo pochi giorni, la pianta produce nuove foglioline, più piccole delle precedenti, che rendono il bonsai proporzionato e armonioso. La defogliazione è una tecnica che necessita di molta energia, quindi, ricordarsi di effettuarla esclusivamente su piante in perfetto stato di salute, poiché un bonsai sofferente potrebbe non riuscire a riprendere la vegetazione.

Come per la potatura, il periodo migliore per il rinvaso va dalla caduta delle foglie (novembre) al rigonfiamento delle gemme (marzo) prima che spuntino le nuove foglie. L'apparato radicale deve essere ridotto di 1/3 e, se necessario, lo si può liberare completamente dal vecchio terriccio, lavorando “a radice nuda”. Il substrato deve avere un buon drenaggio, ma non deve asciugare troppo velocemente, perciò, è opportuno usare un terriccio contenente sostanza organica. Ricordarti di rinvasare solo piante in buona salute e, se l'inverno è particolarmente rigido, proteggere dal gelo gli aceri appena rinvasati.

In primavera, quando la linfa scorre nei rami, è il periodo migliore per educare i rami con l'avvolgimento, ovvero l'applicazione del filo in alluminio ramato. A febbraio si può iniziare ad applicarlo sui rami da modellare: lo spessore del filo deve essere adeguato alla grandezza e alla flessibilità del ramo, perciò conviene disporre di misure diverse. Ricordarsi di avvolgere il filo con una angolazione di 45° (se le spire sono troppo ravvicinate, o troppo distanziate, il filo non tiene) e partire avvolgendo i rami più grossi e arrivando ai più sottili. Se il filo applicato non riesce a tenere il ramo in posizione si può applicare un altro filo, l'importante è non farli incrociare.


Acero Deshojo: attenzione ai parassiti

I parassiti dell'acero palmato sono: afidi, in primavera; ragno rosso, in estate; oidio in autunno. Una difesa efficace è rappresentata da trattamenti preventivi quindicinali, con un insetticida-acaricida, contro afidi e ragno rosso, seguiti da un anticrittogamico, contro l'oidio.

Product added to wishlist