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Sarracenia Psittacina
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Nome: Sarracenia Psittacina
Famiglia: Sarraceniaceae
Paese di provenienza: Alabama, Florida e Mississipi (USA)
Diametro del vaso: 12 cm
Altezza: 15 cm
Periodo di fioritura: tra marzo e giugno
Storia e curiosità: si tratta di una pianta carnivora, con habitat semi-acquatico, prediligendo le paludi e le rive dei fiumi. Oltre agli insetti, riesce a catturare organismi a vita acquatica, come i girini.

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Saracenia Psittacina: scopri la pianta carnivora che sembra un pappagallo

Questa specie di Sarracenia, introdotta in Europa nel 1860, è affascinante quanto facile da coltivare. La particolare forma degli ascidi, strutture tubolari o a cono che fungono da trappole per le prede, ricorda il becco di un pappagallo: da questa bizzarra somiglianza viene il nome 'psittacina', dal greco 'psittakos' pappagallo. L'ambiente umido in cui normalmente vive può essere riprodotto facilmente mantenendo il sottovaso pieno d'acqua, soprattutto in estate: questo fa sì che gli ascidi, disposti orizzontalmente, rimangano sommersi. La pianta può essere collocata in casa, purché in ambiente molto luminoso, dove costituisce uno straordinario elemento decorativo. In piena estate può essere utile una leggera ombreggiatura. Per la sua rusticità può anche rimanere all'esterno tutto l'anno, non temendo il gelo invernale: ai primi freddi gli ascidi si seccano, ma il rizoma rimane vitale, permettendo la ripresa vegetativa primaverile. In questo periodo si ha anche una splendida fioritura, con fiori a petali e sepali rossi. Il substrato più adatto per la coltivazione è la semplice torba di sfagno mista a perlite, mentre per le innaffiature si usa acqua piovana, distillata o da osmosi. Le sostanze necessarie al suo nutrimento vengono ricavate dalla digestione delle sue piccole prede, per cui non va mai concimata.

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