Il tuo bonsai perde le foglie? Ecco tutti i segreti per curarlo

Curare un bonsai è una vera e propria arte che richiede pazienza, passione e impegno. L’arte del bonsai è nata in Cina ma è diventata nel tempo un simbolo del Giappone. Il temine bonsai deriva proprio dal giapponese dove bon significa vaso e sai si traduce con piantare ma anche con educare, proprio perché il bonsai è una pianta che richiede meticolose cure e attenzioni costanti. Quando si cura di un bonsai, uno dei fenomeni più comuni che può presentarsi è l’improvvisa caduta delle foglie. Le cause che determino la caduta delle foglie dipendono da diversi fattori, saperli riconoscere è importante per agire tempestivamente sul problema e salvaguardare la salute del piccolo alberello.

Perché il bonsai perde le foglie?

Vediamo subito quali sono le principali cause che comportano la caduta delle foglie e quali accorgimenti adottare per prevenire o evitare questo fenomeno.

 

Riposo vegetativo

I bonsai non sono altro che piante coltivate in forma nana e così come la maggior parte degli alberi, anche i bonsai perdono le foglie in autunno.

L’autunno, infatti, rappresenta il periodo in cui le piante iniziano a prepararsi al cosiddetto riposo vegetativo invernale.

Se dunque la caduta delle foglie del tuo bonsai coincide con questo periodo dell’anno, non c’è alcun motivo di allarmarsi ma aspettare pazientemente l’arrivo della bella stagione.

Se si tratta di un bonsai d’esterno, (fatta eccezione per gli esemplari tropicali o subtropicali, non è consigliabile portare la pianta dentro casa durante la stagione invernale, ma basta semplicemente riporre degli stracci intorno al vaso per proteggere le radici dalle gelate notturne.

Mancanza di luce al bonsai

Delle volte può capitare che il bonsai perda le foglie subito dopo il suo acquisto. Questo accade nel caso in cui il trasferimento dalla serra a casa diventa traumatico per la pianta.

 Le nostre abitazioni, infatti, dispongono di molto meno luce rispetto a quella presente all’interno delle serra. La luce, si sa, è un elemento imprescindibile per il benessere di un bonsai, proprio per questo una volta a casa bisogna posizionare il bonsai in un luogo molto luminoso per evitare la caduta delle foglie.

Non posizionare mai il bonsai al centro della stanza, ma sistemalo sempre vicino ad una finestra, affinché possa ricevere tutta la luce di cui ha bisogno.

Considera, Inoltre, che anche le temperature all’interno delle case sono molto più alte rispetto a quelle delle serre e un caldo eccessivo è causa di malessere per il mini arbusto che potrebbe perdere improvvisamente le foglie.

Difetti di irrigazione per il bonsai

E se il bonsai perde le foglie durante l’estate?  La maggior parte delle volte il motivo risiede nel fatto che il bonsai non riceve abbastanza acqua.

Durante i mesi estivi, infatti, il mini arbusto ha bisogno di una modesta quantità di acqua, altrimenti rischia di perdere le foglie e di appassire.

Se il tuo bonsai perde le foglie durante l’estate non perdere le speranza, ma continua ad i innaffiarlo assiduamente per qualche settimana e se è ancora vivo tornerà presto in splendida forma.

Ovviamente La quantità di acqua dipende dal tipo di esemplare, dal clima e dalla dimensione del vaso in cui è riposto.

Per quanto riguarda invece la frequenza con cui innaffiarlo, un bonsai andrebbe innaffiato ogni tre giorni, ma durante i mesi più caldi è necessario rinfrescare la pianta tutti i giorni. 

Tuttavia è sempre opportuno non esagerare, in quanto un eccesso d’acqua potrebbe far marcire le radici.

Evita poi di annaffiare il bonsai durante le ore più calde, in quanto il terreno è maggiormente riscaldato dalla luce del solare e l'acqua fredda potrebbe creare disagio alla pianta.

Eccessiva concimazione del bonsai

L’eccessivo utilizzo di fertilizzanti rappresenta un altro dei fattori che determinano la caduta delle foglie del bonsai.

Se si esagera con i fertilizzanti, infatti, i sali nutritivi presenti nei concimi possono “bruciare” le cellule delle radici della pianta, provocandone quindi la morte.

Per concimare il bonsai bisogna scegliere il giusto fertilizzante e non eccedere mai con le dosi. In commercio, esistono dei concimi studiati appositamente per i bonsai composti principalmente da azoto (N), fosforo (P) e potassio (K).

Durante la primavera utilizza un fertilizzante con un quantitativo elevato di azoto il quale favorisce la crescita delle foglie, mentre in autunno scegli un fertilizzante con un ridotto contenuto di azoto, prediligendo invece il fosforo che agisce sulle radici e il potassio che favorisce la crescita di fiori e frutti.

Attenzione alle radici del bonsai

Un bonsai sano e rigoglioso dipende anche dallo stato di salute delle sue radici.

Quando le radici iniziano ad aggrovigliarsi e occupare la parte superiore del vaso bisogna effettuare il rinvaso e lo sfoltimento delle radici-

Generalmente questa operazione va fatta ogni due anni per i bonsai in crescita mentre per gli esemplari più maturi ogni 4/5 anni.

Come per qualsiasi pianta, anche per il bonsai è consigliabile effettuare il rinvaso in primavera o durante il riposo vegetativo.

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