Kokedama

Kokedama: le "palle di muschio" che arredano

Il kokedama è un sistema di coltivazione in assenza di vaso. Queste piantine, infatti, non hanno questo tipo di supporto tradizionale a loro disposizione, ma sono racchiuse in una sfera ottenuta dal muschio o da altri materiali naturali. In genere si mescolano l’acqua, il terriccio universale di alta qualità, e un po’ di terriccio principalmente argilloso. Una volta ottenuto questo composto lo si ricopre con il muschio e si ferma il tutto con uno spago o del filo resistente.
I kokedama che ti consigliamo di provare, se sei ancora alle prime armi, sono quelli realizzati con piante che vivono bene nell’ambiente domestico, magari non caratterizzato da spazi luminosi. Per esempio, la calathea, la peperomia, il ficus, la monstera, la dracaena, ma anche la felce. Per iniziare la tua coltivazione di kokedama potrai fare affidamento su queste tipologie di piantine, che sono semplici da curare, facili da gestire, ma soprattutto molto belle e perfette per arredare ambienti interni.

In ufficio come a casa: ce n'è per tutti i gusti

I kokedama si addicono a ogni spazio, sia abitativo che lavorativo. Con la loro raffinatezza attribuiscono una certa eleganza e ricercatezza, oltre che arredare in maniera minimalista e moderna. In ufficio come a casa, i kokedama portano una ventata d’oriente e donano un’atmosfera rilassata sia per quanto riguarda gli interni che gli esterni.
I kokedama infatti possono essere posizionati all’interno dell’abitazione o dell’ufficio, ma anche nelle parti esterne ad essi. Queste piante pendenti sono ottime per arredare in maniera originale i posti in cui passi la tua giornata, e per dare un tocco di grazia e di raffinatezza ai luoghi in cui spendi il tuo tempo.

Kokedama: come prendersene cura

I kokedama vanno annaffiati in maniera alternativa rispetto alle classiche piante che sicuramente conosci già. Non avendo un vaso potrebbe sembrarti difficile anche solo pensare di irrigarli, ma in realtà è più facile di quello che sembra.
Per non sbagliare, prendi una bacinella di acqua a temperatura ambiente e immergici dentro il tuo kokedama per 5-10 minuti. Lascialo a bagno per questo tempo di modo che assorba bene l’acqua e si idrati al meglio. Passati questi 5-10 minuti sarà tempo di strizzarlo delicatamente e farlo asciugare così che non perda liquido una volta rimesso al suo posto. Ti consigliamo di lasciarlo ad asciugare su un piano. In alternativa, fallo sgocciolare sul lavandino o nella doccia.

La concimazione del kokedama è semplice e veloce, in più non va effettuata spesso.
In primavera e in estate, durante i periodi più caldi dell’anno, sarà bene concimare il kokedama una volta ogni venti giorni. Per poi passare a ridurre la frequenza una volta al mese durante l’inverno e l’autunno. Quando si parla di concimazione, tutto è soggettivo e dipende dalla pianta oltre che dall’ambiente in cui cresce. Per questo è fondamentale capire i bisogni del kokedama a seconda dell’aspetto che presenta.
Se vorrai concimare il tuo kokedama, munisciti di un po’ di concime da aggiungere all’acqua che utilizzi per annaffiarlo. In questo modo il tuo kokedama assorbirà il nutrimento del concime insieme all’idratazione data dall’acqua, un pasto completo!

Un kokedama ben tenuto e curato può durare anche per molti anni. Uno dei segreti principali è far sì che il terriccio che lo compone sia abbastanza umido e non tenda mai alla secchezza. In quest’ultimo caso infatti tutta la composizione potrebbe sfaldarsi, compromettendo così la vita della tua bellissima piantina e del tuo kokedama.

Che cosa aspetti ad arredare la casa o l'ufficio con degli elegantissimi kokedama?