Si tratta di un Cactus molto particolare: si sviluppa a candelabro e il suo fusto è solcato da 5-6 costolature sulle quali sono presenti areole lanose, con 5-7 spine radiali e una spina centrale nera, dalle quali nascono frutti a forma di piccole bacche bluastre. Essi sono commestibili e simili ai mirtilli: questo spiega il nome della pianta. Comunemente, infatti, è chiamata anche "cactus mirtillo", "candela blu" e "fiamma blu". In estate il Myrtillocactus produce anche piccoli fiori molto graziosi di colore bianco, riuniti in gruppi da 5-9 esemplari lungo la costolatura, attorno alle areole dove sbucano le spine. In Messico è usanza mangiare, oltre ai frutti, anche i fiori: bolliti o fritti sono considerati una prelibatezza. Questa succulenta molto decorativa necessita di pochi accorgimenti per la sua coltivazione ed è adatta anche per chi è alle prime armi: posiziona il vaso in posizione molto luminosa, possibilmente in pieno sole, e controlla che la temperatura non scenda mai al di sotto dei 10°C. Durante la bella stagione innaffia la terra regolarmente, facendo attenzione ad evitare i ristagni idrici, che la pianta teme in particolar modo; mentre in inverno l'acqua va data molto raramente. Inoltre, durante il periodo estivo, la pianta gradisce e trae giovamento dalla somministrazione di un buon fertilizzante liquido bilanciato. Con queste minime attenzioni ricaverai un angolo verde estremamente scenografico e particolare nella tua abitazione.