Stella di Natale: Come Curarla e Mantenerla

La Stella di Natale è una delle piante più popolari nelle nostre case nel periodo delle festività natalizie . Ma quali sono gli accorgimenti necessari per mantenerla in salute e farla fiorire per tutto l’anno? Ecco alcuni consigli utili di giardinaggio fai da te senza l'uso di sostanze dannose. La Stella di Natale sta per entrare nelle vostre case: ogni anno sotto le feste, è la pianta di Natale più regalata e che meglio di tutte riesce a creare la giusta atmosfera! Si possono scegliere le Stelle di Natale con le foglie rosse, rosa o bianche, ma in ogni caso hanno bisogno di piccole attenzioni per poter crescere e vivere a lungo. In genere associamo le stelle di Natale al colore rosso, ma possiamo trovarle anche gialle o addirittura rosa. A dire il vero, ad essere colorati non sono i fiori che, anzi, passano inosservati, ma alcune foglie dette brattee che assumono, appunto, la colorazione. Le stelle di Natale, originarie del Messico, sono in effetti delle piante che in natura possono diventare molto alte, anche fino a 2-4 metri.

Perché si regala a Natale?

I colori della Stella di Natale sono sicuramente tra i più adatti a questo periodo, ma non è l’unico motivo.

La Stella di Natale veniva coltivata già da Indios e Aztechi per cui era un fiore simbolo di purezza il cui colore rosso intenso riportava alle gocce di sangue di una dea morta per amore.

Ma un’altra è la leggenda messicana più famosa che avvolge la pianta: si dice infatti che molti secoli fa, durante la notte di Natale, in una chiesa, una bambina molto povera desiderava mostrare a Gesù il proprio amore, ma non aveva i mezzi per farlo. Una voce però le suggerì di uscire e di raccogliere un fascio di sterpi e erbe che, depositate sull’altere, si trasformarono in meravigliose stelline rosse.

L’amore che si nasconde dietro questa leggenda continua ad essere legata al fiore in vari modi, tanto che in Francia prende il nome di Étoile d’amour (Stella d’Amore) e viene venduta per la Festa della Mamma, mentre in Centro-America prende il nome di Hoja encendida (Foglia infuocata) a simboleggiare la passione.

La popolarità in Italia è arrivata soltanto due secoli fa, quando fu utilizzata per adornare la Basilica di San Pietro, ma ora secondo i dati ufficiali, ogni anno se ne vendono oltre 15.000.000 di esemplari

Come curare e conservare la Stella di Natale in Vaso: Consigli utili

La Stella di Natale in natura vive in luoghi collinari o montuosi, caratterizzati da un clima temperato e senza eccessivi sbalzi di temperatura. Per questo motivo, se vogliamo curare nel modo giusto questa pianta, la prima cosa da sapere è che odia temperature inferiori ai 12-15°C, per cui durante l’inverno va tenuta in casa, in una stanza luminosa, arieggiata e non troppo riscaldata, lontano da fonti di calore e correnti d’aria.

Ecco alcuni consigli utili per mantenere bella e sana la vostra Stella di Natale e farla vivere a lungo.

Quanta luce per la Stella di Natale?

In appartamento il vaso deve essere sistemato in buona luce, ma non al sole, alla caduta delle bratee si può continuare a utilizzare la stella di Natale a scopo ornamentale per circa un mese, finchè il fogliame si mantiene verde e fresco. È una pianta tipicamente fotoperiodica o brevidiurna e per questo motivo la sua fioritura avviene in pieno inverno quando le giornate sono più corte.

Una buona luminosità favorisce una crescita rigogliosa ma per avere una buona fioritura la pianta deve stare per buona parte della giornata al buio.

Si raccomanda quindi mettere la pianta in un luogo dove non riceva luce artificiale e in un ambiente comunque illuminato da non più di 7/8 ore di luce solare.

Quale Temperatura ideale per la Stella di Natale?

Questa pianta tollera ambienti con temperature oscillanti tra i 14-22 °C.

L’ideale è tenerla in una stanza stanza fresca, oppure sulle scale o sulla veranda. In un ambiente quindi luminoso, con temperature costanti di 20 °C e umidità alta.

E’ particolarmente sensibile alle correnti d’aria fredda, evitare quindi troppe esposizioni d’aria.

Come innaffiare la stella di Natale? Quanta acqua dare e come si bagna?

Innaffiate ogni due o tre giorni controllando di volta in volta il grado di umidità del terreno. Il terriccio non si deve mai seccare del tutto ma restare invece fresco senza essere eccessivamente bagnato poiché potrebbero marcire le radici. Meglio usare acqua non calcarea.

Se l’aria è secca, può essere utile spruzzare un po’ le foglie, in modo anche da pulire le foglie, al bisogno.

Quanta umidità serve alla Stella di Natale?

La risposta è molta. Ponete il vaso su un sottovaso o in una bacinella piena d’acqua, assicurandovi che poggi su appositi piedini o ciottoli e quindi che non sia immerso direttamente nell’acqua.

Quale terriccio per coltivare la Stella di Natale?

Preferite terriccio universale per piante in vaso in quanto altamente drenante, contenente fertilizzante organico, funghi micorrizici e tutti i microrganismi benefici.

Come concimare la Stella di Natale?

E’ possibile utilizzare Organico, in polvere o liquido, il cui tenore in fosforo sia superiore a quello di azoto e potassio, così da favorire la fioritura della pianta. Applicate una volta al mese.

Come tenere la Stella di Natale?

L’invasatura è un altro aspetto importante. Quando la vostra pianta dovrà essere rinvasata, trasferitela in un contenitore dal diametro di 10 cm più grande di quello attualmente utilizzato.

Come si propaga la Stella di Natale?

Si propaga molto facilmente grazie a talee apicali realizzate a luglio e da coltivare all’ombra.



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